Passa al contenuto

Rentri: il parere del Consiglio di Stato

 
Progetto senza titolo(8)-2A fine dicembre il Consiglio di Stato si è espresso sullo schema di Decreto del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, riguardante il RENTRI, il nuovo sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti.
Con l’espressione del parere, il Consiglio di Stato invita il MASE ad effettuare alcuni approfondimenti necessari prima della pubblicazione.
Ne evidenziamo alcuni.

I costi 

Tra gli approfondimenti, c’è il costo della piattaforma, che “comporta non irrilevanti oneri economico-finanziari”: non saranno a carico dello Stato, ma verranno sostenuti con i contributi annuali versati dai soggetti obbligati all’utilizzo della piattaforma. Il CdS rileva critica l’indicazione contenuta nella relazione che accompagna lo schema di decreto, secondo cui “il raggiungimento dell’equilibrio finanziario del sistema si collocherebbe a circa 36 mesi dall’iscrizione della prima fascia di soggetti obbligati”.

La durata del periodo transitorio

La durata del regime transitorio, secondo il parere del CdS ha una durata eccessiva. In particolare, le modalità operative d funzionamento sono affidate a decreti direttoriali che al momento appaiono secondo i giudici “di incerta e futura definizione”. Il Consiglio di Stato raccomanda al MASE di chiarire “con quale prevedibile tempistica e ordine logico-giuridico potranno essere assicurate e conseguite l’effettiva strutturazione, implementazione e messa a regime del nuovo sistema RENTRI e dei suoi supporti tecnici (hardware) e logici di programmazione (software)”.

Questo passaggio potrebbe far slittare l’approvazione del decreto ai primi mesi del 2023. 

La valutazione complessiva

I rilievi, secondo il Consiglio di Stato, “non appaiono tali da pregiudicare l’ulteriore corso dello schema”, ma andrebbero approfonditi “per dare al testo una maggiore compiutezza”. Quindi, si suggerisce l’opportunità di integrare nel testo “i risultati delle sperimentazioni effettuate e del proficuo dialogo con gli operatori del settore” condotto dall’Albo Nazionale Gestori Ambientali e ancora in corso.

Fonte: Confindustria Cisambiente https://www.cisambiente.it/consiglio-di-stato-e-necessario-il-dialogo-con-gli-operatori-per-un-sistema-di-tracciabilita-dei-rifiuti-efficiente/