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RICICLO DI CARTA E CARTONE: RISULTATI DA RECORD

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Comieco, il Consorzio per il recupero e il riciclo dei materiali cellulosici, ha pubblicato il suo 28° Rapporto annuale sulla raccolta differenziata di carta e cartone in Italia. Numeri da record, che confermano quanto ormai sia capillare ed efficiente il riciclo di questo tipo di materiale.

Record di raccolta

Nel 2022 Comieco ha registrato un aumento rispetto all’anno precedente nella raccolta differenziata dei materiali cellulosici di ben 20.000 tonnellate (+0,6%), per un totale di oltre 3,6 milioni di tonnellate raccolte in Italia, nonostante i consumi degli italiani siano calati nel periodo di riferimento.

Record di riciclo

Per ogni cittadino italiano, Comieco recupera 61 kg annui di carta e cartone, riuscendone a riciclare oltre l’81%.

Con questi dati e queste performance, il Consorzio raggiunge e supera gli obiettivi UE per il 2025 e si avvicina progressivamente ai target fissati per il 2030, con un significativo anticipo rispetto alle tabelle di marcia.

Le differenze fra le Regioni d’Italia

La raccolta differenziata si conferma un’abitudine consolidata per i cittadini con comportamenti differenti nelle tre macroaree del Paese.

Al Nord il risultato complessivo di raccolta fa registrare quasi 8 mila tonnellate in più rispetto al 2021 (+0,4%). Trainano la crescita Valle d’Aosta, Lombardia ed Emilia-Romagna che insieme raggiungono 20 mila tonnellate di nuova raccolta compensando il calo riscontrato complessivamente da Piemonte, Veneto e Trentino-Alto Adige (-12 mila tonnellate). Friuli-Venezia Giulia e Liguria mantengono invece dati stabili.

Al Centro la crescita supera le 4 mila tonnellate (+0,5%) grazie al contributo di Toscana e Umbria che mettono a segno un +12 mila tonnellate. In lieve calo invece le Marche, con una contrazione di 5 mila tonnellate, ed il Lazio (-3 mila) su cui pesa soprattutto lo stato del servizio di raccolta nella città di Roma che stenta a decollare.

Al Sud si registra un incremento della raccolta di quasi 8 mila tonnellate (+0,8%). Fatta eccezione per la Campania, che si mantiene stabile, e Sardegna e Abruzzo in leggero calo (complessivamente -3mila tonnellate rispetto al 2021), le altre regioni presentano tassi di crescita positivi seppur contenuti (al di sotto del 4%).

Lo scenario futuro

È nell’area del sud Italia che si concentra il maggior potenziale di crescita: qui è disponibile oltre il 50% delle 800.000 tonnellate di carta e cartone che si stima finiscano ancora nell’indifferenziato e la cui intercettazione sarà determinante per il definitivo superamento dell’obiettivo UE dell’85% di tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici fissato al 2030.

Fonte: https://www.comieco.org/28-rapporto-annuale-comieco-sulla-raccolta-differenziata-di-carta-e-cartone-in-italia/#:~:text=19%2F07%2F2023-,28%C2%B0%20Rapporto%20Annuale%20Comieco%20sulla%20raccolta%20differenziata%20di%20carta,%2C6%25%20sul%202021