Secondo il Rapporto annuale 2022, lo scorso anno in Italia sono stati avviati a corretto riciclo dai sistemi collettivi dei produttori di AEE poco più di 361.000 tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Per la prima volta dopo otto anni consecutivi, i volumi di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche lo scorso anno hanno registrato una flessione del 6,2% rispetto al 2021. È quanto emerge dal 15° Rapporto annuale. Il dato pro capite scende a 6,12 kg per abitante (-5,3%). La Sardegna con 9,94 kg/ab sottrae alla Valle d’Aosta il primato nazionale. In Centro Italia il Lazio è primo per volumi complessivi raccolti; al Sud la Sicilia - unica insieme alla Puglia a migliorare la raccolta complessiva - consolida il primo posto per quantitativi raccolti mentre la Campania è ancora una volta ultima per raccolta pro capite.
La contrazione nei flussi di raccolta ha toccato in maniera trasversale tutti i raggruppamenti di RAEE. I rifiuti di R1 (freddo e clima), che rappresentano il 27,4% del totale raccolto, totalizzano 98.937 tonnellate, registrando la flessione più contenuta (-0,7%).
R2 (grandi bianchi) evidenzia invece la seconda peggior flessione tra tutti i raggruppamenti: con il -9,3%, i volumi raccolti calano a 117.472 tonnellate, perdendo oltre 12mila tonnellate rispetto al 2021. Il dato è doppiamente significativo se si considera che il raggruppamento è il primo per peso, con un’incidenza percentuale sulla raccolta totale del 32,5%.
Nel 2022 si sono ridotti in maniera significativa (-6,7%) anche i volumi di R3 (Tv e apparecchi con schermo) per un totale di 71.035 tonnellate.
Prosegue anche la contrazione di R4 (elettronica di consumo e piccoli elettrodomestici) che ha registrato -7,5%, i cui volumi di raccolta si fermano a 71.494 tonnellate.
La flessione della raccolta di R5 (sorgenti luminose) è la più consistente (-9,9%), e i volumi scendono a 2.444 tonnellate.
La battuta d’arresto registrata nel corso del 2022 coinvolge tutte le tre macroaree d’Italia, ma si evidenzia in maniera più accentuata al Nord dove i quantitativi complessivi raccolti sono in contrazione dell’8,6% rispetto al 2021 per un totale di 183.881 tonnellate. Il risultato non incide in alcun modo sul primato dell’area in termini di volumi assoluti, che totalizza oltre il 50% della raccolta italiana, raccogliendo il doppio dei volumi delle restanti macroaree.
Il Rapporto annuale è disponibile in versione digitale, consultabile sul sito cdcraee.it. Ad esso si affianca raeeitalia.it, il servizio online creato dal Centro di Coordinamento RAEE che raccoglie i dati sui rifiuti elettronici gestiti in Italia, dal 2019 ad oggi con un livello di dettaglio fino ai singoli Comuni.
Fonte: cdcraee.it