Con la nota ufficiale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica del 6 marzo 2023, è stato approvato un nuovo modello MUD per l’anno 2023.
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM del 3 febbraio 2023) è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (Serie Generale) del 10 marzo 2023, pertanto il termine ultimo per regolarizzarsi con la Dichiarazione Unica Ambientale - MUD sarà il giorno 8 luglio 2023. I 60 giorni concessi per la ritardata presentazione scadono il 6 settembre 2023.
Le novità
Il nuovo modello MUD 2023 presenta diverse novità rispetto al modello dello scorso anno.
Le principali novità introdotte riguardano:
- La Sezione Anagrafica. La Scheda RIC – Riciclaggio è stata integrata con l’inserimento dei codici: 150106 vetro (1); 150105 e 150106 plastica (2); 150105 e 150106 carta e cartone (4); 150106: metalli (06).
- Nella “Comunicazione rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche” è stata inserita nel modulo RT-RAEE una casella che il Gestore di un impianto di trattamento RAEE deve barrare in caso riceva il rifiuto da un distributore. Il campo origine del rifiuto presenta 3 opzioni: Privati, Distributori e imprese.
- Nella “Comunicazione Imballaggi”, sezione Consorzi, le integrazioni riguardano la scheda STIP e la scheda CONS.
- Nella “Comunicazione Rifiuti Urbani” sono state inserite una precisazione e alcune integrazioni. Nelle nuove istruzioni viene chiarito che i Comuni devono considerare il dato della raccolta dei rifiuti urbani al di fuori del servizio pubblico all’interno del loro dato di raccolta.
Release WMS per MUD 2023
La versione di WMS, con le funzioni che permetteranno di compilare il MUD 2023 per i movimenti 2022, sarà rilasciata entro il 15 maggio 2023.
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