In riferimento a quanto già stabilito dall’articolo 193 del D.lgs. 152/2006 che disciplina i formulari di identificazione del rifiuto, nella nuova formulazione introdotta dal D.lgs. 116/2020, è attivo il servizio VIVIFIR che consente la vidimazione telematica del formulario rifiuti.
Per adempiere a questa nuova modalità di vidimazione telematica del formulario rifiuti abbiamo sviluppato la funzionalità VIVIFIR all’interno della suite WMS.
WMS semplifica la gestione VIVIFIR rendendo l’operazione trasparente per l’operatore, per una gestione completa e controllata dei processi dei rifiuti.
VIVIFIR è il primo passo verso la waste digital transformation: sostituisce l’adempimento di numerazione fiscale, vidima e stampa i FIR su modulistica attraverso l’implementazione di servizi per acquisire e associare il numero del formulario, proveniente dal nodo digitale, alla movimentazione ambientale. Le funzionalità consentono, come prevede la norma, la stampa su carta bianca in formato A4 e con stampate laser.
La norma che introduce la vidimazione virtuale è la nuova formulazione dell’articolo 193 del D.lgs. 152/2006 introdotta dal D.lgs. 116/2020, che disciplina i formulari di identificazione dei rifiuti.
Il nuovo articolo stabilisce che:
“in alternativa alle modalità di vidimazione di cui al comma 3, il formulario di identificazione del rifiuto può essere prodotto in format esemplare da stamparsi e compilarsi in duplice copia conforme al decreto del Ministro dell’ambiente 1° aprile 1998, n. 145, identificato da un numero univoco ottenuto tramite apposita applicazione raggiungibile attraverso i portali istituzionali delle Camere di Commercio”.
Per le organizzazioni che utilizzano gestionali informatici per contabilizzare i rifiuti è stata prevista la possibilità di accedere alla vidimazione virtuale anche attraverso i software, come indicato dal comma 5 dell’articolo 193:
“La medesima applicazione rende disponibile, a coloro che utilizzano propri sistemi gestionali per la compilazione dei formulari, un accesso dedicato al servizio anche in modalità telematica al fine di consentire l’apposizione del codice univoco su ciascun formulario. Una copia rimane presso il produttore e l’altra accompagna il rifiuto fino a destinazione. Il trasportatore trattiene una fotocopia del formulario compilato in tutte le sue parti. Gli altri soggetti coinvolti ricevono una fotocopia del formulario completa in tutte le sue parti”.
Per conoscere meglio la gestione VIVIFIR con la suite WMS contatta la Sales Director Claudia Gaschi claudia.gaschi@greenext.it